
Nel corso degli ultimi anni causa i cambiamenti climatici ed il sensibile aumento dei combustibili fossili in moltissime città del mondo si è avverato un vero e proprio mutamento della morfologia stradale. Basti guardare tantissime delle città del nord Europa come Amsterdam,Oslo (ecc.) hanno creato attraverso un progetto chiamato Eurovelo, un fitto sistema di percorsi e ciclovie interessanti ed appaganti che attraversano tutto il continente.
Ormai è facile pensare che ci si possa muovere in bicicletta anche su lunghi tratti, basta armarsi di una bici adeguata, accessori basilari come una cartina o GPS, borse da cicloturismo, luci ad alta visibilità, abbigliamento anti pioggia e tanta voglia di avventura.
Anche in Italia sta prendendo piede questa cultura della bicicletta come mezzo di trasporto extraurbano ed urbano, stanchi dell’inquinamento acustico della città, moltissimi amatori ricercano il silenzio delle ciclovie per schiarire la mente e rilassarsi. In Italia sono state approvate misure incentivanti per ciò che riguarda la mobilità sostenibile, progettando il recupero di ex ferrovie dismesse per adibirle a ciclovie.
Per coloro i quali invece fossero impossibilitati a queste uscite fuori porta, molte città hanno iniziato progetti per ampliare le aree adibite alle piste ciclabili.
I principali motivi di questi cambiamenti sono dovuti al problema reale dello smog e inquinamento atmosferico nelle grandi città italiane, ma oltre a questo vi sono anche altri motivi etici e sociali e di salute.
Molte città riconoscono che il problema dello smog è dovuto alle strade (il nostro spazio pubblico “più importante“), prendendo spunto dalle città europee come Oslo si sta cercando di ridurre queste emissioni eliminando il maggior numero di auto dalle strade. Diminuendo inoltre il numero di auto ed aumentando le piste ciclabili si comincerebbe a migliorare non solo le condizioni dell’aria respirabile, ma diminuirebbe anche il pericolo di incidenti per pedoni e ciclisti, la viabilità dei mezzi pubblici ne guadagnerebbe in efficienza, velocità e sicurezza, e soprattutto non ci sarebbe più il problema di fermarsi a salutare un amico che non vedi da tanto tempo in mezzo alla strada sentendo un concerto di clacson alle spalle.
La riduzione delle auto dalle nostre strade renderebbe la vita urbana più sicura, certamente più economica, più silenziosa e decisamente più piacevole! Tuttavia il più grande beneficio che trarremmo tutti sarebbe per la nostra salute, pedalare quotidianamente infatti, oltre ad essere divertente aiuta anche il nostro corpo alla prevenzione di malattie cardiovascolari ma soprattutto fa bene all’umore, contrastando lo stress.
In attesa di nuove notizie tifiamo tutti perchè l’Italia diventi un paese super attrezzato di ciclovie che permettano di visitarla e muoversi in tutta libertà e godere della sua bellezza dal nord al sud.