La camera d’aria per bici è quella struttura tubolare che serve a contenere gas inerti a pressione, è posta all’interno del copertone tra esso ed il cordone anti-foratura. Nasce in concomitanza con la bicicletta intorno al 1860 in Francia e viene subito applicata alle rudimentali ruote del tempo per rendere più morbida la guida delle scomode biciclette in legno/ferro.
Compagne nascoste all’interno dei nostri copertoni, le camere d’aria possono essere la principale fonte di problemi di un ciclista professionista o amatoriale.
Capita infatti molto spesso che durante un giro o una gara, un qualsiasi oggetto acuminato possa andare a forare il nostro copertone arrivando fino alla povera camera d’aria costringendoci a fermarci. Il problema più grande a questo punto sono due: primo “abbiamo una camera d’aria di scorta?” in caso di riposta negativa armiamoci pure di buona volontà e prendiamo in spalla la nostra bici (sempre che nessuno ci possa venire a recuperare); e la seconda domanda è “abbiamo la camera d’aria giusta?”, ovviamente si in quanto il nostro meccanico di fiducia conosce la misura del nostro copertone e non sbaglia (quasi) mai.
Riuscire ad acquistare in totale autonomia una camera d’aria bicicletta è una cosa basilare per un ciclista, è semplicissimo, basta avere poche piccole accortezze.
In primo luogo dobbiamo conoscere la misura del nostro copertone che possiamo leggere lungo il lato proprio come nelle gomme delle macchine, infatti ogni copertone ha più o meno tre tipi di nomenclatura, per esempio il classico copertone da city bike 700×35 non è detto che abbia proprio questa dicitura stampata sulla gomma, ma molto più probabilmente troveremo una scritta tipo 28×1.5/8 o 28×1.3/8 o la più semplice 37-622 (ETRTO nomenclatura internazionale). A questo punto non dovremo fare altro che capire la misura del nostro copertone ed abbinargli una camera d’aria per bici, riprendendo l’esempio del nostro copertone da city bike 700×35 non dovremo fare altro che restringere il campo a tutte le camere d’aria che si avvicinano a tale misura come per esempio una camera d’aria misura 28-6 700 x 35/43; non dobbiamo preoccuparci se la camera è un pochino più grande, più essa si gonfia all’interno del copertone meglio è.
Il secondo punto a livello di importanza per individuare la nostra camera d’aria è la lunghezza della valvola. Torniamo sul nostro cerchio, diamo un occhiata alla sua altezza e decidiamo qual’è un altezza giusta, teniamo conto che il 90% delle biciclette con più di 10-15 anni, hanno delle ruote semplici in alluminio, quindi basterà acquistare una camera d’aria con valvola da 36mm. Storia diversa per chi possiede una fixed con cerchi parecchio alti, qui il minimo delle valvole è a mio parere 60-80mm, che si tratti di un cerchio da 43mm o i recentissimi 70mm. Qualora anche ci rendessimo conto di aver sbagliato la lunghezza della valvola, non c’è problema, esistono delle prolunghe per valvole in alluminio o in acciaio di quasi tutte le misure che andranno a colmare la lunghezza che manca alla nostra valvola.
Scegliere la valvola corretta per il cerchio:
Abbiamo 3 tipi di valvola principalmente, la valvola presta (o francese), la valvola regina (o italiana) e la valvola Schrader (o americana o valvola auto), si differenziano prevalentemente per gli ambiti in cui vengono utilizzate, la valvola italiana o regina è la più montata in assoluto dai ciclo amatori e nelle biciclette da città, ha un tappino a livello della chiusura che è possibile svitare quando si vuole gonfiare la camera. La valvola francese o presta invece è molto utilizzata da sportivi, in quanto avendo la chiusura inserita nella valvola stessa non permette di perdere il tappino come in quella italiana. Infine la valvola americana, grande quasi il doppio delle altre due in diametro, è utilizzata soprattutto nelle camere d’aria per copertoni disabili o su biciclette BMX in quanto appunto è una bicicletta nata in America.
Non tutte le ruote hanno bisogno di camere d’aria,come i cerchi Tubeless oppure chi possiede copertoni in gomma piena o ha cerchi che montano tubolari non necessitano di camera d’aria, ma per chi non ha uno di questi sistemi sulla propria bici, è obbligato ad acquistare delle camere d’aria bicicletta.
Ci sono degli accorgimenti per evitare comunque di forare o per lo meno di ridurre al minimo le forature, in primo luogo dovremo montare delle coperture anti foratura, poi potremo montare delle bande antiforatura tra il copertone e la camera d’aria ed infine acquistare delle camere d’aria auto sigillanti anti foratura che in caso qualcosa passi attraverso tutti questi strati di protezione ripareranno rapidamente la piccola foratura. La nostra ruota a questo punto si appesantirà un pochettino ma almeno saremo sicuri di non aver quasi più problemi di foratura, godendoci al meglio tutti i nostri giri in bicicletta.